In Valle d’Aosta si costituirà un tavolo dedicato in maniera permanente all’oncologia. Vi parteciperanno rappresentanti degli oncologi medici, degli anziani e delle istituzioni sanitarie, con l’obiettivo di migliorare la rete assistenziale, anche per il critico momento della crisi sanitaria COVID-19.
La decisione è stata adottata il 15 aprile 2021, nel corso di un incontro in videoconferenza tra l’Assessore valdostano alla salute, Roberto Barmasse, e Giordano Beretta, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), con la partecipazione di Senior Italia FederAnziani e di rappresentanti di autorità locali abruzzesi. Il Presidente Beretta sta in questi giorni incontrando tutti gli assessori regionali in Italia con lo scopo di sviluppare progetti e iniziative in materia di oncologia medica, in particolare sul piano territoriale.
Per l’assessore Barmasse, l’iniziativa contribuisce al percorso di rafforzamento della sanità valdostana, che patisce la maggiore attrattività di Francia e Svizzera per medici e operatori, che tendono quindi a lasciare la Valle. Marina Schena, direttrice della Struttura complessa oncologia ed ematologia oncologica dell’azienda sanitaria della Valle d’Aosta, ha ricordato che durante la crisi Covid l’attività ordinaria è stata profondamente rallentata, anche nell’oncologia medica. La telemedicina può essere una risorsa assai utile in un territorio montuoso come quello valdostano, ma dovrà comunque essere accompagnata da visite in presenza.
Per il Presidente dell’AIOM, Giordano Beretta, il futuro delle cure oncologiche passerà sempre di più dal ricorso alle Reti oncologiche regionali, che presentano vantaggi da un lato per i pazienti – per la loro articolazione e prossimità – e dall’altro per lo stesso sistema sanitario nazionale, per ragioni di innovazione ed efficienza.
