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Rientri a scuola: nuove disposizioni

Tamponi gratuiti in farmacia se i contatti sono avvenuti in ambito scolastico

Da lunedì 7 febbraio per elementari, medie e superiori sarà necessaria la ricetta medica, mentre per nidi e materne continuerà a essere sufficiente l’autocertificazione.

Le nuove disposizioni del Governo per la gestione dei contagi in ambito scolastico prevedono che la gratuità dei tamponi antigenici eseguiti in farmacia o presso strutture private autorizzate per gli studenti delle scuole (elementari, medie e superiori) sia subordinata alla ricetta medica (sia per i tamponi necessari al testing in autosorveglianza che per quelli di uscita dalla quarantena). In questi casi, quindi, da lunedì 7 febbraio non sarà più possibile l’uso dell’autocertificazione che aveva introdotto la Regione, ma sarà sempre necessaria la ricetta del medico di famiglia o del pediatra.

Per quanto riguarda invece i contatti scolastici nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, per i bambini tra 0 e 6 anni, continuerà a essere sufficiente l’autocertificazione, insieme a copia della carta di identità, senza necessità di ricetta medica.

Basterà sempre l’autocertificazione, senza necessità di ricetta, anche nel caso dei tamponi gratuiti in farmacia per l’uscita dall’isolamento dei soggetti positivi e in generale per l’uscita dalla quarantena di ambito extra scolastico. In questi casi insieme all’autocertificazione sarà sempre necessario mostrare in farmacia anche l’sms ricevuto dalla Regione con il numero del provvedimento contumaciale.

Resta sempre valida per tutti i cittadini anche la possibilità, sia nel caso degli isolamenti che delle quarantene di ambito scolastico ed extra scolastico, di effettuare il tampone gratuito presso il proprio medico di famiglia  o pediatra, oppure tramite la prenotazione dell’Asl recandosi in uno degli hotspot pubblici.

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Redazione: Claudio Risso: Direttore Responsabile --- Gian Paolo Zanetta: Direttore Editoriale --- Federico Dolce ---

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