Weather:
city not found
HomeAziende sanitarieLa presa in carico dei pazienti Covid+ da parte delle Usca

La presa in carico dei pazienti Covid+ da parte delle Usca

di Carlo Picco

Anche se i dati relativi alla presa in carico, da parte delle USCA, dei pazienti COVID+ (su 10.000 residenti) siano in media col dato regionale, occorre fare alcune precisazioni.

L’ASL Città di Torino ha elaborato ed adottato un modello di gestione dell’emergenza COVID19 sul territorio peculiare rispetto alle altre Aziende Sanitarie; pertanto il confronto dei dati delle diverse Aziende Sanitarie piemontesi, da un esame forzatamente superficiale, può generare distorte interpretazioni.

Il “core” del modello, attorno al quale ruota tutta l’organizzazione dell’Assistenza Territoriale COVID19 positivi, a Torino, è la Centrale Covid+, che garantisce la presa in carico globale dei cittadini COVID positivi al domicilio, assicurando il monitoraggio quotidiano degli assistiti.

La Centrale Covid+, che trova la sua collocazione in Via Silvio Pellico, 19,  utilizza un software di telemedicina per monitorare lo stato di salute ed i parametri del paziente Covid+ al domicilio.

L’attività di monitoraggio può essere svolta tramite due modalità, subordinate alla collaborazione e alla capacità degli assistiti:

  • automonitoraggio da parte dell’assistito sulla piattaforma Z-Care, tramite app da smartphone, tablet o computer;
  • follow-up telefonico per i pazienti senza abilità informatiche e contestuale registrazione dei dati sulla piattaforma.

Qualora dalle rilevazioni si registri una variazione della sintomatologia, l’assistito viene contattato dal personale della Centrale COVID19+ per un’ulteriore valutazione e, se ritenuto necessario, viene attivata l’USCA per l’opportuna presa in carico.

Nelle altre Aziende Sanitarie la sorveglianza è, in gran parte, a carico delle unità USCA e l’attività di visita a domicilio risulta, nel complesso, meno rilevante rispetto a quanto avviene a Torino, dove prevale rispetto a quella telefonica, che pure viene conteggiata nelle altre Aziende in carico all’attività USCA.

Nell’ASL Città di Torino la sinergia delle USCA con la Centrale Covid+, per tutti i pazienti positivi a domicilio, ha consentito infatti che l’attività delle USCA fosse esclusivamente dedicata alle finalità cliniche e non a quelle di sorveglianza sanitaria.

Per fare un confronto con le altre Aziende Sanitarie, occorrerebbe aggiungere ai dati di attività delle unità USCA dell’ASL Città di Torino, anche i dati relativi alla sorveglianza effettuati dalla Centrale COVID+.

Entrando nel dettaglio, se analizziamo i dati di attività dell’ultimo mese delle unità USCA, risulta che i pazienti in carico all’ASL Città di Torino sono stati visitati al domicilio o in RSA almeno una volta alla settimana nel 55/60% dei casi (percentuale quasi doppia rispetto ad altri territori apparentemente più virtuosi) e contattati telefonicamente almeno una volta alla settimana nell’80/85% dei casi.

Le unità USCA dell’ASL Città di Torino hanno ricevuto, dalla loro attivazione fino allo scorso 20 aprile, 11.597 richieste di presa in carico da parte dei Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Continuità Assistenziale, Cure Domiciliari, Ospedali, Centrale COVID+, Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Alberghi COVID 19; tutte sono state evase nella stessa giornata di arrivo o, nei periodi maggiormente critici, entro le 24 ore successive.

Sono stati inoltre attivati, nel mese di novembre 2020, la Centrale Aziendale USCA (col compito di coordinare le attività delle 28 unità Usca territoriali) e l’Ambulatorio Territoriale USCA, dedicato ai pazienti deambulanti.

L’attività delle Unità USCA si è efficacemente integrata nell’Assistenza Territoriale, al fine di ridurre l’accesso improprio di pazienti Covid+ negli ospedali e/o di facilitare e velocizzare le dimissioni di quelli che possono essere assistiti in sicurezza al domicilio, compresa l’attivazione, entro 6 ore, dell’Ossigenoterapia Domiciliare.

Riteniamo che il sovraffollamento di alcuni Pronto Soccorso della Città sia un fenomeno che vada indagato con un approccio multifattoriale.

Sarà nostra cura effettuare tutti gli approfondimenti del caso.

Condividi:
No comments

Sorry, the comment form is closed at this time.