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Gioco d’azzardo. L’Asl TO3 capofila del progetto regionale

“Il tempo è denaro”. Interesserà oltre mille persone già in trattamento con più di 50mila problematiche stimate

Solo una piccola parte dei giocatori problematici si rivolge al Servizio Sanitario per attuare programmi di cura: in Piemonte sono attualmente in trattamento poco più di 1.000 persone, su oltre 50.000 problematiche stimate.

Per far fronte a questo divario, è stato avviato a dicembre scorso, nell’ambito del Piano per il contrasto al gioco patologico della Regione Piemonte, il progetto “Il tempo è denaro”, affidato quale capofila al Dipartimento Patologia delle dipendenze dell’AslTo3.

Il progetto prevede interventi di “outreach”, intercettamento di giocatori d’azzardo nei contesti di gioco in denaro ed ha come obiettivo di salute quello di promuovere processi di cambiamento, favorire azioni di gioco responsabile e facilitare l’accesso ai servizi di cura.

A partire dallo scorso dicembre due unità mobili, attrezzate ad ambulatorio itinerante, vengono posizionate davanti ai luoghi di gioco in denaro. Per il territorio dell’AslTo3, le postazioni sono previste, in questa prima fase, nei comuni di Avigliana, Frossasco, Pianezza, Pinerolo, Rivoli e Venaria Reale. Un secondo camper sarà invece a disposizione del SerD dell’Asl di Novara, che collabora al progetto. Sui camper saranno presenti operatori specializzati, che interverranno per coinvolgere i giocatori d’azzardo tramite patti educativi finalizzati a giocare in modo contenuto in cambio di benefit concreti. Si tratta di azioni di limitazione dei rischi e riduzione del danno, che aumentano la capacità di autocontrollo del tempo investito e del denaro speso (di qui la scelta del nome). La realizzazione di questo progetto prevede la collaborazione tra servizio sanitario, amministrazioni comunali e gestori dei locali di gioco.

Il Dipartimento Patologia delle Dipendenze dell’AslTo3 dedica ambulatori e servizi specifici, come “Spazio altrove”, al gioco d’azzardo patologico. Persone e famiglie in difficoltà possono rivolgersi a questi servizi, gratuitamente e senza la richiesta del medico. Sedi, orari e contatti telefonici o via mail sono pubblicati sul sito dell’Azienda Sanitaria.

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Redazione: Claudio Risso: Direttore Responsabile --- Gian Paolo Zanetta: Direttore Editoriale --- Federico Dolce ---

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