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Presentato il progetto “Fuori vivo meglio”

Nei giorni scorsi, presso il Royal Park I Roveri Golf Club, è stato presentato il Progetto del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino “Fuori Vivo Meglio”.

La pratica di attività motoria e sportiva è fondamentale per il benessere psico-fisico di tutte le categorie di persone, produce aggregazione, sconfigge la solitudine e contribuisce alla formazione di una cittadinanza attiva e attenta ai propri bisogni, a quelli della propria comunità e dell’ambiente circostante.

Il progetto nasce con l’obiettivo di creare un percorso di buone pratiche per promuovere l’attività fisica e motoria per persone che presentano diverse forme di disabilità, con particolare attenzione nei confronti di quelle intellettive o psichiche.

L’idea del golf, focus dell’azione progettuale, nasce dalla proficua collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino e il Golf Club Royal Park I Roveri, con il quale si è instaurata una proficua collaborazione.

Il progetto, nato in collaborazione con l’Unione Italiana Sport per Tutti (UISP) Comitato Territoriale di Torino, vede il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.

L’iniziativa coinvolge, oltre alle persone con disabilità, le famiglie, le reti amicali e la cittadinanza in generale, al fine di creare comunità di pratiche, che mirano ad un apprendimento continuo attraverso la consapevolezza delle proprie conoscenze e di quelle degli altri per combattere lo stigma nei confronti delle persone disabili.

Nel caso degli utenti del Centro di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino, la pratica all’aria aperta aggiunge la possibilità di ampliare la loro mappa cognitiva del territorio, inserendo nuovi spazi ai percorsi e agli ambienti urbani, che frequentano abitualmente.

L’obiettivo è anche quello di favorire l’aggregazione tra persone che frequentano l’attività e di promuovere la loro capacità di spostarsi in autonomia, praticando le attività anche fuori dal progetto.

Importante è inoltre la costruzione di relazioni, l’ampliamento delle competenze sociali e ambientali, il miglioramento dei social skills.

Esistono inoltre obiettivi specifici per ciascuna attività, legate al coordinamento motorio, riduzione dell’obesità, che è un fattore costante nell’utenza psichiatrica, miglioramento delle funzioni metaboliche connesse alla respirazione e al sistema cardiocircolatorio. Inoltre tutte le attività individuate prevedono uno sviluppo delle capacità di coordinamento motorio, equilibrio e percezione propriocettiva.

All’evento sono intervenuti:

· il Dott. Carlo Picco, Direttore Generale Asl Città di Torino e Commissario Azienda Sanitaria Zero;

· il Dott. Marco Aquilino, General Manager & Ceo Royal Park I Roveri;

· la Dott.ssa Silvia Berardi, Responsabile Territorio ROT Sud Ovest Psichiatria;

· il Dott. Massimo Aghilar, Direttore UISP Torino;

· il Dott. Massimo Rosa, Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipartimento Dipendenze Asl Città di Torino;

· il Dott. Orazio Pirro, Direttore Dipartimento Materno Infantile Asl Città di Torino.

Ha moderato l’incontro il Dott. Alberto Taverna, Psicologo Psicoterapeuta Dipartimento di Salute Mentale Asl Città di Torino.

Il progetto prevede, per il futuro, l’ampliamento ad altri in ambienti naturali.​

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Redazione: Claudio Risso: Direttore Responsabile --- Gian Paolo Zanetta: Direttore Editoriale --- Federico Dolce ---

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