Nell’ambito delle iniziative per la prevenzione dell’ictus promosse dall’Associazione per la lotta all’Ictus Cerebrale Alice Biella, la Struttura Complessa Chirurgia Vascolare dell’Asl di Biella, diretta dal Dottor Enzo Forliti, ha collaborato a due giornate di screening e sensibilizzazione che si sono svolte nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 marzo. Sono state protagoniste le donne al di sopra dei 55 anni. La prima è stata una giornata dedicata alle dipendenti e la seconda aperta alla cittadinanza.
L’evento è andato ben oltre le aspettative con richieste che sono andate al di là dei numeri previsti.
In tutto circa 70 pazienti sono state sottoposte a valutazione ecocolordoppler, esame volto a identificare la stenosi carotidea, uno dei principali fattori di rischio correlati all’insorgenza di ictus.
“La parola d’ordine rimane, come sempre, prevenzione”, dichiara la Dottoressa Cristina Durante, vicepresidente dell’Associazione Alice. “8 casi su 10 di ictus potrebbero essere evitati. La scelta di rivolgersi alle donne vuole richiamare l’attenzione sul fatto che non si può più prescindere dalla valutazione delle differenze di genere, che nello specifico dell’ictus riguardano sia la distribuzione dei fattori di rischio sia le manifestazioni di malattia e la disabilità residua”.
Il Dott. Francesco Leone, Direttore del Dipartimento di Oncologia, Direttore della SC Oncologia e Referente Aziendale per la Medicina di Genere dell’Asl BI, ha infatti sottolineato che “anche per le malattie neurologiche e cardiovascolari, è appropriato, economico ed etico orientare prevenzione, diagnosi e cura con un approccio basato sulle differenze di sesso e di genere”.