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Il Cardinal Massaia s’illumina di viola

Nella serata di lunedì 3 marzo il Cardinal Massaia s’illuminerà di viola per richiamare l’attenzione sull’importanza della vaccinazione contro l’HPV – Human Papilloma Virus, una delle infezioni a trasmissione sessuale più diffuse a livello mondiale. L’iniziativa è collegata alla campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione e dal Consiglio regionale del Piemonte.
L’HPV viene classificato come virus a potere oncogeno o cancerogeno, ed alcuni ceppi possono provocare lesioni pre-cancerose, che nel tempo evolvono in patologie maligne. In particolare i ceppi ad alto rischio di evoluzione maligna sono responsabili del 97% dei tumori della cervice uterina, dell’88% dei tumori anali, del 70% dei tumori vaginali, del 50% dei tumori del pene e del 43% dei tumori vulvari e di circa il 26-30% dei tumori del distretto testa-collo.
L’infezione mostra un picco principale nelle giovani donne, intorno ai 25 anni di età, ed un secondo picco intorno ai 45 anni. Negli uomini, invece, la prevalenza rimane costante nel corso della vita.
La prevenzione primaria mediante la vaccinazione rappresenta una delle strategie di sanità pubblica più efficaci per ridurre l’incidenza di queste patologie.
Per questa ragione, il 4 marzo Giornata Internazionale contro l’HPV, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl AT organizza un pomeriggio di vaccinazioni anti-HPV con accesso libero, dalle ore 14 alle ore 17, presso gli ambulatori in via Conte Verde 125 (edificio Don Bosco) ad Asti.
La vaccinazione sarà offerta gratuitamente a: femmine dagli 11 ai 32 anni (nate a partire dal 1993) e maschi dagli 11 ai 19 anni (nati a partire dal 2006). I minori devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori.
Nel corso del 2024 le vaccinazioni anti-HPV eseguite dall’Asl AT sono state 3704.
L’importanza della prevenzione secondaria
Il tumore alla cervice uterina è curabile se riconosciuto precocemente e adeguatamente trattato, per questo le azioni di prevenzione, oltre la vaccinazione, includono la campagna di screening gratuito organizzata in Piemonte da Prevenzione Serena.
La diagnosi precoce utilizza il test HPV che si esegue, come il Pap test, con un semplice prelievo di cellule dal collo dell’utero. Il campione prelevato viene sottoposto ad un esame di laboratorio che ricerca il DNA dei tipi HPV ad alto rischio per lo sviluppo di un tumore della cervice uterina; il programma è completamente gratuito anche negli esami di approfondimento diagnostico (prenotazione al numero verde 800.001.141 attivo tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 20).
Nel corso dell’anno 2024 gli HPV test eseguiti dalle ostetriche dell’Asl At sono stati 8834, in calo del 5,5% rispetto al 2023. I casi di lesioni precancerose individuati grazie al test e curati sono stati circa 120.
L’equipe della Struttura complessa di Ostetricia-Ginecologia ha maturato un’esperienza ventennale nel trattamento della patologia con radiofrequenza: “viene eseguito con anestesia locale nell’Ambulatorio per le patologie del basso tratto genitale inferiore, con una metodica che non intacca la fertilità futura della donna”, precisa il ginecologo Maggiorino Barbero.
La prevenzione dell’infezione da HPV tramite la vaccinazione sui giovani è parte del programma dell’OMS che punta a debellare la malattia entro il 2030, lo screening con Pap test è fondamentale per prevenire l’insorgenza di tumori ginecologici: <Un piccolo gesto può salvare la vita>, sottolinea il direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni.
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Redazione: Claudio Risso: Direttore Responsabile --- Gian Paolo Zanetta: Direttore Editoriale --- Federico Dolce ---

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