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Nuovo laboratorio analisi al Maria Vittoria

E’ stato inaugurato il nuovo Laboratorio Analisi dell’ospedale Maria Vittoria.
“Il Nuovo Laboratorio è l’ultimo tassello che mancava alla composizione del mosaico della rete dei Laboratori dell’Asl Città di Torino. Negli ultimi anni si sono succeduti una serie di accorpamenti, ma anche di implementazioni, che hanno portato alla realizzazione di un Laboratorio Analisi unico aziendale, che ha tutte le sue sedi altamente tecnologiche, perfettamente ristrutturate e organizzativamente integrate. Ringrazio il dott. Marco Nigra, che da poco è andato in pensione, ma che è il player di questo grande progetto. Pur nelle difficoltà strutturali tipiche di un Ospedale di vecchia concezione, organizzato a padiglioni, abbiamo fatto negli ultimi anni importanti interventi, quali ad esempio la Terapia Intensiva o l’Area dell’Osservazione Breve Intensiva, attualmente in ampliamento. Stiamo cercando comunque di mantenere il presidio su uno stato di efficienza elevato. È un Ospedale che fa miracoli perché ha dei Professionisti di altissimo valore. Ringrazio la Regione Piemonte, in particolare l’Assessore alla Sanità per il sostegno alla realizzazione del nuovo Ospedale Maria Vittoria e ringrazio altresì tutti i Professionisti che si impegnano, tutti i giorni, per far fronte ai bisogni dei cittadini.” – dichiara Carlo Picco.
“Il Laboratorio Analisi dell’Asl Città di Torino viaggia su una produttività di 7 milioni e 300 mila test/anno, si lavora h24, quindi anticipando largamente il nuovo corso che è quello di allargare gli orari di lavoro e di utilizzo delle strutture oltre gli orari canonici; esiste un collegamento con 40 Rsa per facilitare test diagnostici e un utilizzo già ampio della tecnologia e che anticipa quello della telemedicina, sulla quale la Regione ha investito 39 milioni di euro e che sarà operativa non appena terminata la gara all’inizio dell’estate. Quindi tutti i dati sono positivi, come positivo è l’impegno sul nuovo Ospedale Maria Vittoria, che si accompagna ad altri nuovi 10 ospedali che verranno costruiti in tutte le Province e in tutti i territori. Con il Piano di edilizia territoriale e con il Piano di edilizia ospedaliera, nei prossimi anni, si modernizzerà in maniera definitiva la nostra Sanità e anche luoghi ad alto livello come questo, avranno spazi dedicati, più ampi, comodi, anche per i nostri operatori. Il confort sui luoghi di lavoro ci porta a lavorare meglio ed è anche un obiettivo di produzione: luoghi logisticamente più performanti, più adatti e nati per uno scopo e non adattati, rendono il lavoro migliore per chi vi opera, per i pazienti e anche per l’economia della Regione.” – sottolinea Federico Riboldi.
“L’Ospedale Maria Vittoria è dotato di un Pronto Soccorso con il maggior numero di passaggi in Piemonte, quasi 77.000 ed ha registrato nel 2024 14.874 ricoveri. Questo nuovo Laboratorio Analisi ci garantirà, con le apparecchiature di ultima generazione di cui è dotato di supportare i Professionisti e di far fronte ai bisogni dei cittadini che si presentano nel nostro nosocomio.” – dichiara Antonella Carcieri.
 
  
“Per il Nuovo Laboratorio Analisi è stato scelto un modello organizzativo di una struttura complessa declinata su 3 laboratori, su 3 Presidi, con lo stesso modello organizzativo, quindi abbiamo prodotto le stesse procedure e soprattutto abbiamo fatto una scelta tecnologica identica nei 3 Ospedali, in modo che tutto il personale, pur avendo macchine con potenzialità diversa, abbiano lo stesso tipo di interfaccia; questo perché abbiamo più di 220.000 passaggi di Pronto Soccorso all’anno, abbiamo dei Reparti ad alta intensità di cura, quindi dobbiamo assicurare, noi che siamo un servizio di diagnostica, la maggiore velocità possibile e con questa nuova strumentazione abbiamo ridotto notevolmente i tempi di refertazione. Serviamo inoltre il territorio col maggior numero di abitanti di tutto il Piemonte, serviamo 14 Punti Prelievo che ci inviano 650/700 campioni di Pazienti al giorno. Da circa un anno facciamo anche analisi urgenti per 40 RSA, per evitare accesso impropri al Pronto Soccorso.” – sottolinea Marco Nigrauesta opportunità organizzativa consente di ridurre eventuali accessi inappropriati ai Pronto Soccorso ospedalieri.
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Redazione: Claudio Risso: Direttore Responsabile --- Gian Paolo Zanetta: Direttore Editoriale --- Federico Dolce ---

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