«Abbiamo approvato il progetto operativo di ottimizzazione delle gestione dell’iter diagnostico-terapeutico-
Così l’assessore alla Sanità della Regione Federico Riboldi commenta l’esito della riunione del Comitato Strategico Amianto che si è svolta ieri mattina nel Grattacielo Piemonte.
La riunione del Comitato Strategico Amianto ha preso in esame anche un aggiornamento sugli aspetti di carattere ambientale, oltre che sanitario, dell’amianto. In particolare, è in fase di predisposizione un nuovo bando per la bonifica dei manufatti contenenti amianto che poggia su una dotazione finanziaria di circa 3 milioni di euro per il triennio 2025-2027 dedicato agli edifici pubblici che necessitano di una bonifica urgente. Per i prossimi anni la Regione intende promuovere anche attività che incentivino gli interventi sugli edifici privati con duplice finalità: rimuovere le coperture e, parallelamente, installare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolar modo, impianti fotovoltaici «Stiamo proseguendo con l’attività di mappatura dell’amianto – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati – rispetto alle quale intendiamo fare ricorso anche a nuove modalità e tecnologie e, grazie alla riorganizzazione della struttura della Regione, è stato individuato un settore che a breve avvierà i lavori per la redazione del nuovo Piano Regionale Amianto».
Per quanto riguarda il SIN di Casale Monferrato proseguono le attività del programma di bonifica e si segnala, in particolare, l’elevato stato di avanzamento degli interventi sui cosiddetti “polverini” (sfridi delle lavorazioni che erano effettuate presso lo stabilimento Eternit); sul SIN di Balangero le operazioni si stanno concentrando sulla bonifica degli impianti e sulle possibilità di recupero delle aree bonificate e messe in sicurezza.