Weather:
city not found
HomeComuni e saluteAsti vuole candidarsi per diventare capitale europea del volontariato 2023

Asti vuole candidarsi per diventare capitale europea del volontariato 2023

Cotto:”E’ una città che ha dimosrato di saper aiutare con una presenza costante nel periodo della pandemia”

Asti si candida a Capitale Europea del volontariato per l’anno 2023. “Candidata perfetta afferma, l’Assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto , perché è una città che sa aiutare con una costante presenza e durante l’ emergenza pandemica lo ha mostrato con grande forza”. Asti ha deciso di partecipare con una delibera approvata all’unanimità con la consapevolezza che sarà sicuramente una sfida difficile, commenta il Sindaco Maurizio Rasero, ma si è voluto intraprendere questo percorso anche a fronte del contributo che il Comune, il CSVAA e la Fondazione CRAT ha investito in questi ultimi anni, per promuovere il volontariato con campagne di sensibilizzazione e numerose iniziative. E’ sicuramente un importante momento di crescita per tutto il volontariato astigiano, afferma l’Assessore Cotto, per allargare i confini e diffondere le nuove prassi.
E’ una competizione che ha avuto inizio nell’anno 2013 “Anno europeo dei cittadini”, quando il Centro Europeo del Volontariato(CEV) ha lanciato il concorso di Capitale Europea del Volontariato per promuovere e sviluppare il volontariato a livello locale. Tale titolo si pone l’obiettivo di riconoscere l’impegno delle città europee che supportano le partnership con i centri di volontariato e le organizzazioni che promuovono quest’ultimo. Tra le città vincitrici ci sono Barcellona (2014), Lisbona (2015), Londra(2016),Sligo(2017), Aarhus (2018),Kosice (2019), Padova (2020), Berlino (2021). L’ufficializzazione della candidatura si è svolta venerdì 7 maggio nel cortile di Palazzo Ottolenghi alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio e di numerose autorità: il sindaco Maurizio Rasero,
l’Onorevole astigiano Andrea Giaccone, il presidente della Provincia Paolo Lanfranco, gli assessori della Regione, Fabio Carosso e Marco Gabusi, il presidente del CSV Piero Baldovino, la direttrice della Biblioteca Donatella Gnetti, il direttore sanitario Asl AT Mauro Occhi, il presidente Fondazione CrAsti e Astiss, Mario Sacco e Isabelle Dehe, testimonial della campagna per la diffusione del volontariato, Carlo Picchio, direttore del Centro Servizi, gli assessori comunali Elisa Pietragalla(Istruzione) e Stefania Morra( Patrimonio), Caterina e Giorgio Calabrese dell’associazione Il dono del volo. Durante l’evento è stato presentato il logo studiato dal CSV del territorio per accompagnare la candidatura. I colori utilizzati sono stati quelli del Comune (bianco e rosso), i simboli riportati quelli della collegiata di San Secondo, il palio, le torri e il vino insieme al simbolo di due mani che si uniscono per il volontariato.
L’evento si è concluso ringraziando i tanti volontari presenti perché il loro prezioso contributo ha dato la possibilità di candidarsi augurandosi inoltre che dopo il 7 giugno, data di scadenza per partecipare alla candidatura, Asti sia una candidata idonea anche per il Centro Europeo del volontariato (CEV) per sperare e conquistare questo ambito riconoscimento.

Condividi:
Written by

Redazione: Claudio Risso: Direttore Responsabile --- Gian Paolo Zanetta: Direttore Editoriale --- Federico Dolce ---

No comments

Sorry, the comment form is closed at this time.