“Il presidio Infantile di Alessandria manterrà il ruolo specificamente acquisito negli anni. Le strutture ad esso assegnate non subiranno alcuna nuova ricollocazione, né alcun tipo di depauperamento. Risultano, dunque, del tutto prive di fondamento le recenti notizie di stampa circa una possibile revisione sia degli assetti organizzativi che della titolarità della gestione dell’ospedale”.
Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione sul futuro dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo di Alessandria.
“Accanto alla volontà di garantire l’attuale assetto cui fa capo il Presidio Infantile – prosegue l’assessore Icardi -, vi è la predisposizione di un piano di potenziamento e sviluppo del Presidio stesso, che consentirà, nei prossimi anni, la realizzazione del nuovo blocco operatorio, delle opere di consolidamento antisismico e del piano di efficientamento energetico”.
Con specifico riferimento alla Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile, l’assessore Icardi ha precisato che “il ricorso, temporaneo, a convenzioni con altre Aziende sanitarie regionali e a gettonisti è limitato al mantenimento del servizio di pronta disponibilità. Sono garantite le attività ambulatoriali e di day hospital. Per i ricoveri è assicurata la presa in carico di pazienti con problematiche neurologiche in capo alla Struttura Complessa di Pediatria con la stretta collaborazione specialistica dei neuropsichiatri infantili e vengono utilizzati i quattro i posti letto che rimangono quale dotazione della Neuropsichiatria Infantile”.
“Si tratta di una situazione da considerarsi transitoria. La piena ricostruzione dell’organico medico – conclude l’assessore alla Sanità del Piemonte – consentirà di implementare un servizio oggi più che mai centrale a tutela del benessere mentale dell’infanzia e dell’adolescenza”.