È stata inaugurata oggi, martedì 18 luglio 2023, la nuova Terapia Intensiva dell’Ospedale Maria Vittoria dell’Asl Città di Torino, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, Alessandro Stecco, del Direttore Generale dell’Asl Città di Torino, Carlo Picco, del Presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno, della Vicepresidente e Coordinatrice IV Commissione della Circoscrizione 4, Sara Cariola, del Direttore della Direzione Sanitaria dell’Ospedale Maria Vittoria, Marilena Avanzato, del Direttore del Dipartimento Emergenza e Accettazione, Sergio Livigni, del Direttore dell’Area Tecnico Ospedaliera dell’ASL Città di Torino, Maria Teresa Lombardi, del Direttore della Struttura Complessa Tecnologie dell’Asl Città di Torino, Francesco Pensalfini, del Responsabile dell’Ingegneria Clinica dell’Asl Città di Torino, Giuseppe Prato, del Primario Emerito di Anestesia e Rianimazione, Emilpaolo Manno, del Direttore della Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione 1 dell’Ospedale Maria Vittoria, Luca Cochelli, del Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, Ivan Bufalo, del Direttore del DiPSa dell’Asl Città di Torino, Fabiano Zanchi, della Coordinatrice della Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione 1 dell’Ospedale Maria Vittoria, Emanuela Benone, del Direttore della Pastorale della Salute, Don Paolo Fini e del Cappellano dell’Ospedale Maria Vittoria, Don Renè.
Il nuovo reparto di Terapia Intensiva si trova al primo piano del Corpo F dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino e rientra negli interventi previsti dal Piano Arcuri.
Il numero dei posti letto afferenti alla Struttura è pari a sette unità.
La Terapia Intensiva si sviluppa su una superficie di circa 338 mq e prevede la seguente dotazione:
- 1 posto letto isolato in box singolo dotato di filtro di ingresso;
- 3 posti letto isolati in box triplo dotato di filtro di ingresso;
- 3 posti letto in camera tripla dotata di area di controllo del personale;
- aree di supporto del personale;
- filtro in ingresso/uscita dal reparto per la vestizione/svestizione del personale sanitario.
I requisiti della Terapia intensiva
In Terapia Intensiva ci sono necessità particolari, perché i malati hanno bisogno di assistenza continua 24/24 h.
Una stanza di terapia intensiva deve garantire un’ampia metratura, anche quando non è singola; il personale sanitario deve avere sempre sufficiente spazio di manovra per poter intervenire tempestivamente.
L’area della nuova terapia intensiva aumenta notevolmente gli spazi, portando anche ad un miglior controllo delle infezioni.
Nelle tre camere che ospiteranno i Pazienti è presente un sistema di controllo della pressione atmosferica, al fine di garantirne la corretta regolazione in caso di ricovero di malati con patologie infettive a trasmissione aerogena, come ad esempio il covid o la tubercolosi, per ridurre il rischio di contagio del personale.
Le strumentazioni che permettono di monitorare il Paziente sono infatti presenze assolutamente imprescindibili all’interno delle stanze e il letto che lo ospita è strutturato in modo più complesso rispetto a quelli negli altri reparti; infatti è caratterizzato da sponde rimovibili, ruote e accesso sui quattro lati e materasso ad aria, progettato per bloccare la formazione di piaghe da decubito.
Le porte a vetro scorrevoli facilitano la gestione e velocizzano l’accesso al posto letto nelle situazioni di emergenza.
L’elevata luminosità della struttura, garantita in prevalenza da luce naturale, permette la corretta conservazione del ciclo sonno-veglia dei pazienti, che contribuisce a prevenire il delirium e migliorare l’outcome clinico dei pazienti.
La Control Room permette la visione contemporanea con le telecamere di tutti i pazienti e con la centrale di monitoraggio garantisce l’elevato livello di sicurezza necessario per trattarli correttamente.
Fra i macchinari presenti all’interno della camera vi sono:
- monitor per l’osservazione delle funzioni vitali
- ventilatore meccanico e maschere per l’ossigeno per fornire il supporto ventilatorio necessario
- pompe infusionali per la somministrazione dei farmaci
- sistema di aspirazione delle secrezioni bronchiali
- defibrillatore pronto per ripristinare un battito cardiaco efficiente
- carrello per il trasporto dei farmaci
- macchina per la dialisi
- gruppo di controllo elettrogeno che consente di gestire queste apparecchiature elettroniche anche in caso di mancanza della corrente elettrica
Criteri scelte tecnologiche
Per la realizzazione costruttiva dell’intero intervento si è fatto ricorso a tecnologie e materiali di alto livello, che potessero offrire prestazioni supplementari sotto il profilo delle implicazioni manutentive, di durabilità e di economia gestionale, garantendo al tempo stesso una continuità con le morfologie e i materiali propri del contesto d’intervento. I materiali sono stati scelti in base alla bassa energia inglobata, alla certificazione di bassa tossicità, oltre che alla valutazione della qualità e provenienza.
Analogo criterio è stato adottato nella scelta dei componenti e dei materiali di finitura, mediante l’utilizzo di prodotti certificati a basso impatto ambientale ed economicamente vantaggiosi. Sono state inoltre valutate le metodologie di posa e di assemblaggio, prediligendo prodotti facilmente riciclabili o disassemblabili.
Impianti meccanici
Gli impianti di climatizzazione a servizio del nuovo reparto sono realizzati in modo da assicurare, nella stagione invernale ed estiva la climatizzazione degli ambienti, i ricambi d’aria e l’efficienza del sistema di filtrazione.
Gli impianti di climatizzazione svolgono le seguenti funzioni:
- il controllo del microclima nei vari ambienti;
- la ventilazione e la filtrazione dell’aria allo scopo di diluire e asportare sia gli agenti contaminanti interni, presenti sotto forma di odori, batteri e virus, sia le sostanze chimiche e/o radioattive pericolose (per es. gas anestetici);
- il controllo del movimento dell’aria sia all’interno degli ambienti sia tra ambienti adiacenti, tramite il controllo delle differenze di pressione.
Gli impianti di climatizzazione del tipo a tutt’aria esterna sono caratterizzati da ricambi di aria esterna e dispongono di batterie di post-riscaldo di zona e di recuperatori di calore sull’espulsione dell’aria (del tipo a batterie gemellari).
La diffusione dell’aria in ambiente avviene mediante diffusori a soffitto del tipo ad alta induzione, in modo da ottenere un flusso discendente all’interno del locale e una corretta miscelazione senza creare discomfort. L’aria di espulsione è prelevata da bocchette di ripresa poste nel controsoffitto, in modo da creare un corretto flusso dell’aria.
Impianto gas medicali
Le linee di distribuzione dei gas medicali sono state previste a partire dai punti di allacciamento esistenti fino ai punti di erogazione (prese nei plafoni a soffitto, nei testaletto)
Impianto anticendio
A servizio del nuovo reparto è realizzato un impianto idrico antincendio costituito da idranti soprassuolo a parete per la protezione interna UNI 45 conformi alla UNI EN 671-2.
Impianti elettrici
L’impianto elettrico fornisce prestazioni elevate sia sotto il profilo della continuità elettrica che sotto quello della sicurezza.
Impianto Evac
È stato realizzato un sistema di diffusione sonora per evacuazione (EVAC), coordinato/gestito/utilizzato dal centro di gestione dell’emergenza; il sistema serve per diffondere messaggi relativi alle procedure da adottare in caso di emergenza.
Il sistema può essere utilizzato non solo per diffondere messaggi di allarme, ma anche altre comunicazioni sonore in condizioni ordinarie, come annunci ai operatori, anche con la possibilità di selezionare la zona di interesse. Il sistema, in caso di allarme, attivazione manuale e/o tramite la centrale di rivelazione incendi, darà priorità massima ai messaggi di emergenza.
Rete dati
Al fine di garantire l’ottimale funzionamento del reparto è stata realizzata una rete dati telematica che tiene conto e risponde in maniera adeguata e completa alle esigenze attuali, che sia in linea con il resto della rete d’ospedale, ma che sia in linea anche con le prevedibili situazioni future, sia per quanto concerne l’uso, sempre più avanzato e diffuso, degli strumenti telematici in sanità, sia per quanto riguarda le evoluzioni dei sistemi di connessione telematica.
Impianti citofonici – intercomunicanti – televisione a circuito chiuso
Nel reparto è previsto un Sistema Interfono per la comunicazione tra il personale all’interno delle varie aree del tipo per comunicazione a mani libere in ambienti sanitari.
L’impianto di chiamata e comunicazione ospedaliera consente la chiamata dagli ingressi del personale presente all’interno e consente la comunicazione vocale tra le diverse postazioni presenti nei locali della struttura.
L’ importo dei lavori è di circa € 850.000,00.
L’importo complessivo delle apparecchiature medicali (letti per terapia intensiva, monitoraggio parametri vitali, ventilatori polmonari, testaletto pensili attrezzati) e degli arredi sanitari ammonta a € 690.000,00.
“L’Ospedale Maria Vittoria avrà così la disponibilità di spazi nuovi in un settore così delicato come la Terapia Intensiva, ma stiamo parallelamente andando avanti nel percorso per la realizzazione dell’Ospedale di Torino Nord – afferma Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte – Abbiamo individuato un’area, di concerto con il Comune di Torino, abbiamo le risorse per partire con le progettazioni. Con l’inaugurazione di oggi dimostriamo di occuparci dell’esistente, tutto nel rispetto dei Cittadini, che hanno necessità di diritto alla salute, ma anche di chi ci lavora, che voglio ancora una volta ringraziare, perché per noi è davvero un’occasione importante per ribadire come il Personale, nella Sanità Pubblica, abbia un ruolo fondamentale. Veniamo da anni complicati – continua Alberto Cirio – sono 15 anni che non si investe sulle persone in questa Regione, lo abbiamo certificato proprio venerdì scorso attraverso l’istituzione di un Osservatorio importante che ci darà la possibilità anche di ritornare ad investire sul Personale. Perché poi sono le persone che in tutte le cose fanno la differenza”.
“Da medico che lavora in ospedale, conosco quanto sia importante avere le opportunità di lavorare in contesti riqualificati o qualificati che permettano di lavorare al meglio. Vorrei fare i complimenti a Carlo Picco che nella linea dell’attività della Giunta, sposa quello che è il motto di questa Giunta “altra velocità” cioè: fare le cose, farle e con una certa velocità. – afferma Alessandro Stecco Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale – Grazie davvero a tutti Voi che lavorate, avete lavorato e lavorerete in queste strutture con l’ottica sempre di portare avanti quello che è una delle sanità migliori d’Italia, che è formata da una comunità professionale molto attenta, molto preparata, che ha lavorato anche in ospedali vecchi, ma che si è sempre data da fare ed è sempre stata una eccellenza e sarà ancora meglio grazie ai nuovi ospedali”.
“L’inaugurazione di oggi rappresenta un grande lavoro di alta riqualificazione di un sistema Asl che era sinceramente molto datato. – dichiara Carlo Picco, Direttore Generale Asl Città di Torino – In tutti gli ospedali abbiamo fatto dei progetti, portato avanti delle ristrutturazioni, dei miglioramenti tecnologici, delle implementazioni e abbiamo dato una mission ad ogni ospedale dell’Azienda. Il Maria Vittoria è fondamentale perché è l’Ospedale del Piemonte che ha più passaggi di Pronto Soccorso. Ringrazio tutti e ringrazio tutto il Personale dell’Anestesia e Rianimazione che renderà questo reparto efficiente e funzionante per il bene dei Cittadini”.